Per incrementare le proprie prestazioni l’allenamento è di grande importanza, ma lo è altrettanto – se non di più – il recupero: vediamo per quali motivi
Il miglioramento delle performance di un runner passa dall’allenamento costante, ma non soltanto: il recupero è un elemento fondamentale per rendere l’organismo più efficiente durante la corsa; si può affermare, dunque, che i progressi di un atleta dipendono dal binomio fra un allenamento adeguato ed un recupero corretto, mentre spesso quest’ultima fase viene trascurata o sottovalutata.
In particolare dopo gli allenamenti più intensi, i runner hanno bisogno di qualche giorno di scarico per recuperare in maniera completa. Un sistema per ottimizzare tale processo sono le cosiddette corse di recupero, chiamate in inglese “recovery run”, che servono a sciogliere la muscolatura, migliorare la circolazione del sangue ed incrementare l’ossigenazione dei tessuti, al fine di favorire un recupero ottimale dopo lo sforzo fisico.
Come si effettua questo tipo di corsa? Bisogna tenere un ritmo blando, poiché l’obiettivo è mantenere il livello aerobico più basso possibile; si corre cercando di non andare mai in affanno respirando solamente con il naso, dunque mantenendo chiusa la bocca. In caso di necessità, è possibile aiutarsi tappando la bocca con una striscia di nastro adesivo. La durata della corsa di recupero è in genere compresa fra mezz’ora e 45 minuti, con percorsi in piano (quindi senza salite o discese) proprio per mantenere basso lo sforzo.
Alla corsa a ritmo molto contenuto si affianca il riposo, elemento imprescindibile di un buon recupero. Durante questa fase l’organismo ricostruisce i tessuti in maniera da adattarli agli stimoli che ha ricevuto, permettendo così di progredire nelle sedute di allenamento successive. In maniera particolare è il sonno l’elemento determinante per ristabilire un corretto equilibrio fisico, soprattutto dopo uno sforzo intenso. Dormire fra le 7 e le 8 ore a notte è fondamentale per migliorare le prestazioni poiché la scienza ha dimostrato che il sonno e le prestazioni a livello atletico sono strettamente collegati. Senza un adeguato riposo e recupero dopo lo sforzo, si rischia l’overtraining, che costringerà a modificare i programmi di allenamento per poter ritornare ad una condizione che consenta di allenarsi normalmente.