Una delle curiosità che attanaglia maggiormente chi fa sport (ma anche chi non lo fa) è quanto peso si può perdere in una settimana.
Non a caso è una delle domande che mi viene posta più spesso, anche dagli atleti di alto livello che, dopo un certo periodo “fuori dalle righe”, si ritrovano con qualche chilo di troppo.
E’ necessario, innanzitutto, specificare che c’è differenza tra perder peso e dimagrire.
Se perder peso si riferisce unicamente alla riduzione del peso corporeo in assoluto -e quindi principalmente di glicogeno, acqua, minerali e massa muscolare-, al contrario, dimagrire significa ridurre unicamente la massa grassa, conservando quella magra e senza variare oltremodo lo stato di idratazione.
L’organismo è sempre restio ad abbandonare la sua “copertina” termica, cioè il suo strato di massa grassa. Anche se, quando le condizioni lo ritengono necessario per produrre l’adeguata miscela di energia, preferisce attingere come prima fonte il grasso intramuscolare da ossidare -cioè quelle goccioline di grasso situate in prossimità delle fibre muscolari- e, solo a seguire, mobilita il grasso sottocutaneo.
Quindi in realtà si può affermare, a suo modo, che il dimagrimento localizzato esiste!!
Il solo allenamento non basta a ossidare i lipidi e quindi a dimagrire. Un’efficacia maggiore ma soprattutto un mantenimento ottimale del peso forma si ottiene quando all’allenamento si abbina anche un’alimentazione bilanciata, cioè che apporta in ogni pasto e spuntino carboidrati, proteine e grassi -e non uno solo di questi tre.
Quindi, con un’alimentazione quotidiana attenta e carichi di allenamento adeguati in una settimana non è possibile dimagrire -cioè ridurre il grasso- di oltre 450 g.
Vuoi sapere quanto grasso si ossida in un allenamento?
Il Prof. Arcelli mi ha insegnato questa formula che, se pur non estremamente precisa, è sicuramente molto affidabile e personalizzabile:
km percorsi x kg peso/20 = g grasso consumati
La scoperta sarà che probabilmente nella tua corsa consumerai 20-40 g di grasso. E il gap di peso restante sarà glucosio ematico, glicogeno, 1,5 g di minerali e acqua (da recuperare a fine seduta).
Dopo tutto è proprio vero che il grasso brucia al lento focolare degli zuccheri, come sostiene ancora la fisiologia dell’esercizio fisico.