Dopo Treviso torno a correre una mezza, ma questa volta non sono da solo. A Riva del Garda è in programma la 21 e 10 km (che partirà da Arco di Trento) del Garda Trentino, con partenza dal Palafiere e arrivo in piazza Vittorio Emanuele.
Capita di rado ma oggi tra i 5000 podisti ci sono due miei amici, Nicola Zanetti e Tania Ricciardi con famiglia a seguito. Un Trio Medusa modificato ma fa piacere la presenza di Tania. Loro sono già arrivati la serata precedente e pernottato presso Arco, io invece parto domenica mattina tra l'oscurità e assenza di traffico. Data la distanza mi alzo presto, autostrada e uscita a Peschiera poi attraverso la Gardesana arrivo a Riva del Garda direzione fiera. Ampio parcheggio di fronte al Palafiere con molti addetti per indicare dove posizionare l'auto, prendo lo zaino e mi avvio a piedi tra il freddo pungente, -1°C e vento che aumenta ancora di più lo sbalzo termico ma per fortuna i locali sono ben riscaldati e chiusi perciò siamo in temperatura ambiente. All'interno della struttura c'è il ritiro pettorale, deposito borse, wc e docce nonché panchine e tavoli per il pasta party a fine corsa. Novità gradita a tutti la colazione gratuita con the' caldo, biscotti, crostate alla frutta, croissant e come orario mattutino (sono le 8) ci può stare. Arrivano Nicola e Tania, nel frattempo mi ero già preparato il chip nella scarpa e inserito le spille del pettorale sulla canotta. Oggi mi vesto coperto, maglia a maniche lunghe pantaloni lunghi berretto invernale e scaldacollo al riparo tra freddo e vento ma qualcuno si veste normale, altri con i manicotti e mi fa pensare che sono abituati a certe temperature da queste parti. Siamo quasi pronti per uscire, si deposita lo zaino e poi iniziamo il riscaldamento nelle vicinanze della partenza prevista per le 10. Partiamo tutti e 3 nella stessa griglia, la gialla, e prima che si riempie ci facciamo qualche foto documentandoci sul percorso. L'attesa è un po' lunga del solito tant'è che si parte 10 minuti dopo l'orario previsto, l'elicottero ci sorvola sopra di noi e poi si parte tra la musica tecno di sottofondo.
Nicola e Tania partono già davanti ai pacer dell'1h49, io mi aggrego al gruppo citato, almeno ho un punto di riferimento iniziale. Dopo 2 km passo davanti a loro e proseguo, il ritmo è sui 5'/km ma non faccio fatica anzi già penso quanto sarà la durata dato che ormai non scendo da molti mesi a questo passo-gara. Km 4, svolta a sinistra con falsopiani e saliscendi ma non difficili direzione Arco di Trento, a un giro di boa intravedo Tania e verso il km 9 la raggiungo e la supero, io invece stranamente sto bene e proseguo ancora al ritmo iniziale. Metà corsa in centro di Arco, circa 49 minuti impiegati, ristoro e inizia la discesa graduale per 7 km lungo la pista ciclabile attraverso il fiume Sarca che porta fino a Torbole. Nicola non lo vedo ma presumo che sta facendo una grande gara, al km 18 termina la discesa ma inizio ora a essere in riserva e per il lungolago da Torbole tra sterrato, ponti di legno e zona porto arriviamo al centro di Riva "sprintando" gli ultimi 100 metri, transito al traguardo con un'ottimo tempo, 1h45'39" impensabile dopo un periodo no da 5 mesi ormai. Nicola mi stava aspettando, ci complimentiamo a vicenda in attesa che arrivi Tania usciamo dall'imbuto del traguardo consegnando il chip agli addetti preposti e ci spostiamo in zona ristoro dopo la consegna della medaglia di partecipazione. Non molto ben fornito, solo acqua the' e biscotti ma nota positiva c'è il sole, ci ritroviamo tutti compreso i familiari di Tania e ci avviamo in zona fermata navetta che riporta tutti al Palafiere, solito caos per entrare nei bus, qualcuno scende perché quelli in piedi non possono salire, alla fine torniamo in loco di partenza. Al ritiro borse notiamo con dispiacere che le docce e spogliatoi sono strapieni di gente, ci mettiamo in un'angolo per il cambio vestiario e saltiamo il pasta party, una fila interminabile ci permette di scegliere un'alternativa migliore. Prendiamo l'auto nel parcheggio e andiamo in una frazione di Arco presso un ristorante a prezzi modici, ottimo pranzo di qualità, qualcosa abbiamo avanzato ma poco importa. Tra la chiacchierata di compagnia ci salutiamo e torniamo nelle nostre residenze, direzione Rovereto Sud, Verona e Spinea direzione Chirignago. Grazie a tutti, è stata una bella giornata, un caro saluto a Tania e famiglia e arrivederci con Nicola a Cittadella.
Michele Scaggiante