Il dolore alla milza è una sensazione nota ai runner principianti, ma se si manifesta in chi già da tempo pratica la corsa, è un sintomo da non trascurare
Il dolore alla milza – chiamato anche splenalgia oppure mal di milza – è quella sensazione di dolore che si prova sul fianco sinistro, lievemente al di sotto della cassa toracica, proprio dov’è posizionata la milza. È caratterizzato da un dolore fastidioso che può diventare intenso e in certi casi anche lancinante; questo tipo di disturbo può essere benigno (è il caso dei runner alle prime armi) oppure può celare un’altra patologia quando si manifesta in podisti allenati.
Talvolta il dolore può essere accompagnato dalla sensazione di gonfiore in corrispondenza dell’addome. La milza è fissata al diaframma e si muove insieme a quest’ultimo durante le varie fasi che compongono l’atto respiratorio. Nel caso ve ne fosse bisogno, può essere asportata in quanto non è un organo indispensabile per la sopravvivenza dell’essere umano. Quando il dolore alla milza ha cause patologiche, non è collegato allo svolgimento dell’attività fisica.
Inoltre, il dolore alla milza può essere il sintomo di una malattia che non riguarda direttamente la milza: fra queste troviamo la toxoplasmoni e la mononucleosi, tra i cui sintomi (oltre al dolore alla milza) ci sono ingrossamento dei linfonodi e stati febbrili. Il mal di milza può essere associato anche a diverse forme di epatite, alla cirrosi epatica e in alcuni casi anche ad anemia. Decisamente più rari sono i tumori che possono interessare la milza, sia di natura benigna che maligna. Quando il mal di milza non è associato all’attività fisica, è indispensabile rivolgersi subito ad un medico, che provvederà ed effettuare le necessarie indagini per scoprire cosa sta alla base del dolore.
Il dolore alla milza generato dall’attività fisica è più comune, eppure ad oggi non sono ancora chiare le cause che provocano tale disturbo. Secondo l’ipotesi più accreditata il dolore è dovuto ad un affaticamento del diaframma, a cui – come abbiamo detto in precedenza – la milza è fissata. Ciò spiega perché il dolore non si presenti negli atleti navigati, in quanto il diaframma risulta più allenato. Per evitare il mal di milza è necessario riscaldarsi bene prima dell’allenamento, seguire un programma adeguato al proprio livello di forma (dunque non strafare) e respirare in modo naturale, ovvero senza forzare la respirazione. In caso il dolore si presenti nel corso dell’attività fisica, è consigliato smettere di correre e camminare per alcuni minuti.
Fonte: www.runnigmania.net