È stato un pomeriggio interessante a Ponte San Nicolò presso il negozio Un Sesto Acca di Franco Marangoni. Per promuovere il suo libro che racconta la sua vita di corsa è venuto da Roma il grande Giorgio Calcaterra professionista del podismo e di recente vincitore per l'undicesima volta consecutiva del Passatore, una gara di 100 km tra Firenze e Faenza attraverso gli appennini tosco- emiliani. Arrivato in negozio è venuto lui a salutarmi di persona, non ci conosciamo da tanto ma tramite un'amica in comune lo seguo con piacere tramite i social. Un gesto che ho apprezzato, tanto che gli ho consegnato una mia foto per questa amica appena rientra a Roma. Entriamo con altre persone che sono venute per il medesimo motivo e tra foto e autografi ci ha parlato delle sue gare recenti, il metodo di allenamento, l'alimentazione e cosa più importante non andare oltre certi limiti ma un passo alla volta senza bruciare le tappe. È un libro che leggerò volentieri appena ho qualche momento libero dalle corse. Dopo i saluti di ringraziamento per l'autografo sul libro e foto di rito con la promessa di rivederci a Roma, mi congedo dal negozio e parto per la gara di Noventa distante pochi km. Non fa caldo, si sta bene almeno oggi che non ha piovuto, piazza Europa si anima di circa 300 podisti per la terza tappa della Padova Corre ma per me la considero come un'allenamento, anche se arrivo tra gli ultimi.
Sorpresa prima della partenza, ho di fianco una campionessa di qualche anno fa, Nadia Dandolo, presentazioni di rito e si parte dietro a tutti, insieme con Gabriele Folegati. Lo speaker presenta i top runner, io accendo il gps per lo start. Pronti via e già la maggior parte partono a razzo, io procedo con il mio passo, con c'è l'umidità di Lignano per fortuna perciò il ritmo è pressoché uguale. Sono 3 giri di un circuito asfaltato totale 7,3 km, ringrazio e saluto chi mi fa il tifo, pure lo speaker al termine del secondo: Gabriele e Nadia sono indietro e raggiungo la Simonetta Dal Corso con una sua compagna di società sempre allo stesso ritmo, certi tratti sono da solo ma ormai manca poco alla conclusione.
Transito al traguardo in 33'47" media 4'37", quasi tra gli ultimi arrivati ma non ci faccio caso, gradisco più i 21 km. Ristoro con frutta e bibite, ritiro lo zaino e il pacco gara consistente in due manicotti, intanto è arrivato anche Giorgio sommerso dai podisti per l'autografo e foto. Va a premiare i primi 5 assoluti maschili e femminili poi prima di partire per Chirignago mi faccio una foto con lui, mi chiede com'è andata io gli dico un ritmo da 4'40". Non vedo l'ora di iniziare a leggere il suo libro, è una persona alla mano, c'è solo da imparare ammirare. Arrivederci a Roma
Michele Scaggiante