Quinta mezza preparata già da tempo ma non si sa mai quello che capita, meteo incluso. Si torna di nuovo in Friuli dopo Trieste, ma a giudicare dal tempo ci sarà da faticare e molto. Già si parte da Chirignago con il sole ma in autostrada antistante l'uscita di Meolo entro in un cielo nero e comincia a piovere abbastanza deciso fino a Latisana dove diminuisce l'intensità. Parcheggio l'auto nei pressi dello stadio e prendo la navetta che conduce i podisti vicino in piazza Marcello D'ulivo presso l'Expo e partenza gara, ritiro il pettorale e saluto Salvatore Crapanzano, qualche foto scattate nel frattempo poi mi dirigo nello spogliatoio consegno il borsone e comincio il riscaldamento nel lungomare. Non piove però c'è molta umidità, prima della partenza prevista per le 19 un saluto a Michele Nodari, Giorgio Vanzetto e alcuni della Run Spinea Run, non si sa dove si parte ma a giudicare da dove sono posizionati i podisti e i pacer presumo l'arco arancione. L'intenzione mia era di seguire quello dell'1h45' con pacer Francesca Migliaccio e infatti dopo la partenza mi accodo al gruppetto. Primo km troppo veloce, circa 4'40" e invito Francesca a rallentare un pochino, sul lungomare allungo di qualche metro poi proseguo da solo con qualcuno che si avvicina al mio ritmo, al decimo km sono 2 minuti sotto il tempo prefisso ma da qui in poi inizia un rallentamento dovuto più che altro all'umidità, canotta sociale praticamente bagnatissima e non solo la mia, al km 15 mi fermo al ristoro e più di uno segue il mio gesto, riparto dopo aver assunto i liquidi necessari per finire la gara e proseguo con calma per gli ultimi sei sopra i 5'/km, mal che vada mi raggiungono quelli dell'1h45. Mi sorpassano a ripetizione chi era più indietro di me in precedenza ma con la testa era di terminare nonostante tutto. Dopo l'ultimo ristoro ritrovo le forze pressoché consumate strada facendo, non sento i pacer dietro di me e concludo in 1h 45'15" a 4'59"/km. Un calvario si può dire, ma stranamente soddisfatto della prestazione. Percorso asfaltato molto bello, attraverso il lungomare, le frazioni di Pineta, Sabbiadoro e Riviera toccando la foce del fiume Tagliamento. Quinta mezza in archivio, preparazione per Bologna a settembre.
Michele Scaggiante