ROMA – Il nuovo balzello della Legge di stabilità non piacerà a nessuno, tanto meno a coloro che ci tengono alla propria forma fisica. Negli ultimi tempi ha preso sempre più piede correre nei luoghi più disparati per perdere peso, tenersi in allenamento, etc.
Un salutare passatempo molto economico, praticamente gratuito…fino ad ora!
E’ stata istituita, con D.Lgs 7890/16 la nuova tassa di concessione governativa del suolo pubblico per podisti.
Dal testo, che verrà pubblicato a breve sulla prossima Gazzetta Ufficiale, si legge:
E’ fatto obbligo al corridore, podista, colui che corre in luoghi urbani e extra-urbani di versare mensilmente, tramite il pagamento di bollettino postale pre-compilato, la cifra di 28,45 euro ai fini autorizzativi di occupazione dinamica del suolo pubblico. Tale provvedimento entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Resosi necessario dai continui interventi di manutenzione stradale, non imputabili esclusivamente al passaggio di automezzi o avverse condizioni meteorologiche, ma anche da un’usura del battistrada dovuto alla continua pressione esercitata da individui in movimento rapido.
I trasgressori, che non verrano trovati in possesso di ricevuta di versamento attestante il pagamento della tassa di concessione, saranno puniti con multe da 138 a 765 euro, calcolate da diversi fattori quali:
- distanza percorsa giornalmente in km;
- massa corporea dell’individuo;
- tipo di camminata (pesante, media o leggera).
Insomma, l’ennesima stangata per il popolo italiano. In un periodo di crisi economica e tanti pensieri, ci sono rimaste poche soddisfazioni, emozioni e hobbies. Tassare la possibilità di mantenersi in forma è davvero un colpo basso ai cittadini.
Il provvedimento è stato fortemente voluto dal deputato Antonio Runtastici, maggiore azionista (guarda caso) di un’azienda che si occupa di produzione e distribuzione di apparecchi per l’allenamento in palestra, come tapis roulant, etc.
Fonte: leggedistabilizzazione.gov