Un’abitudine che si è introdotta nella vita quotidiana tra un pasto e l’altro è lo spuntino, importante per prevenire cali d’energia. In certi periodi, in particolar modo quando si ha un programma che prevede di “macinare” chilometri, il podista ha bisogno di un notevole apporto energetico e quindi di assumere in più pasti la giusta dose calorica giornaliera. La scelta deve ricadere su spuntini sani e genuini che devono essere correlati con gli altri pasti della giornata, tenendo presente il tipo di lavoro svolto e il momento agonistico o di preparazione.
Quando si suda: la frutta è la cosa migliore. Se viene mangiata da sola, la frutta ha tempi brevi di digestione, è ricca di di Sali, vitamine, zuccheri e acqua e non ha controindicazioni. È bene scegliere quella di stagione e alternare i diversi tipi. Consumata con altri alimenti allunga i tempi di digestione e può provocare problemi intestinali.
Molti chilometri: indicati gli spuntini a base di carboidrati come pane integrale e marmellata, cracker o frutta secca. Ottimali in vista di allenamenti prolungati o di gare. Per esseressere più digeribili devono contenere pochissimi grassi, poche proteine e una minima quantità di zuccheri semplici.
Lavoro muscolare: per questo tipo di lavoro è importante un buon apporto proteico è lo yogurt è indicato per questo scopo, in quanto fornisce all’organismo i mattoni per ricostruire ciò che ha consumato.
Spuntini impossibili: la più classica delle merende, il panino con il salame. Non è indicata prima di un allenamento o di una gara per la presenza dei grassi e delle proteine del salame. Le patatine, buone da impazzire, sono un’ottima fonte di carboidrati ma purtroppo anche di grassi e di calorie. Si consiglia dunque di farne un consumo moderato e di bandirle in vista di un allenamento o di una gara.
Fonte: www.runningitalia.it