Rimandata di un anno, ma preparata per 3 mesi eccomi di nuovo a Milano per disputare la prima mezza del 2016. Questa volta non viaggio da solo, ma con Nicola Zanetti, uno dei componenti della staffetta 3x14 di Conegliano, peccato per Fabio Crosara iscritto anche lui per la mezza ma per lavoro ha dovuto rinunciare alla gara. Mattinata iniziata con il ritrovo in Piazzale Roma per le 6, con banchi di nebbia in laguna e 7 gradi.
Con già il pettorale e la sacca contenente il pacco gara arrivati tramite corriere qualche giorno fa, partiamo tranquilli per la stazione ferroviaria di Santa Lucia e saliamo sul Freccia Bianca per Milano. 2 ore e mezzo di viaggio e approfittiamo per fare due chiacchiere tra di noi e le nostre future gare da fare quest'anno mettendoci d'accordo che il trio medusa sarà di nuovo presente a Bologna in settembre. Arrivati quasi puntuali a Milano Centrale, acquistiamo i biglietti per la metro, e poi scendiamo giù alla fermata ad aspettare quello che va a Moscova linea M2 verde direzione Abbiategrasso. 5 minuti di viaggio, discesa e risalita per la superficie e seguiamo gli altri podisti che vanno per la nostra stessa direzione, ovvero il Parco Sempione e di lì a poca distanza l'Arena Civica e il Castello Sforzesco, dove è posta la partenza. Una bella giornata di sole accoglie i 6000 podisti a Milano, al villaggio atleti alle 9,30 c'è già un discreto traffico umano intanto al parco da Piazza Duomo arrivano quelli della Stramilanina dei 5 e di lì a poco a seguire chi ha optato per i 10 km con medaglia, noi intanto prepariamo il necessario per la nostra gara, il pettorale e il vestiario, il resto lo si mette dentro la sacca che poi la consegnamo agli addetti del deposito. Sono le 10,30 e dopo il riscaldamento mi sposto alla partenza nella griglia arancio, Nicola in quella gialla davanti a me ma tra la ressa non ci si vede più tant'è che mal che vada al traguardo ci aspettiamo.
Partenza in ritardo per x motivo alle 11,13 preceduto dallo sparo del cannone, disastroso avvio di gara imbottigliato per 2 km tra chi seguiva il pacer delle 2 ore poi per fortuna più avanti me li lascio dietro, vedo già i keniani in Corso Sempione che volano via e fanno il vuoto, io vado avanti in progressione e al km 5 in zona ristoro aggancio il pacer dell'1h50, lo spazio per passare c'è e piano piano passo davanti a loro. A giudicare dal Garmin come ritmo/gara va abbastanza bene, quasi sotto i 5'/km, passo i 10 poi i 15 e raggiungo Nicola al km 17, procediamo per un tratto insieme poi riparto ma la stanchezza mi rallenta un po'. Ultimo km in Arena, taglio il traguardo mi giro per guardare il display e segnala 1h 48' circa, contento lo stesso perché pensavo qualche minuto prima, aspetto Nicola che arriva e ritiriamo la medaglia dentro una bustina di plastica. Ristoro ovviamente nel caos, ma una bottiglia d'acqua c'è la prendiamo. Foto di rito poi ci incamminiamo per gli stand all'interno dell'area, per lo più acqua integratori, biscotti, patatine fritte ma pane e marmellata molto gradito a tutti. Il parmigiano reggiano era già terminato perciò amen. Ritiro sacche con qualche inconveniente, poi cambio d'abito e dopo gara con panino alla porchetta e birra fresca. Rientro tramite la metro in stazione e attesa treno che viaggia già in ritardo da Torino, alla fine arriviamo a Venezia con 40 minuti dopo l'orario previsto. Saluti di rito augurando buona Pasqua a Nicola mi avvio verso casa in serata. Un'altra mezza da ricordare con piacere e per la compagnia di Nicola Zanetti, grazie davvero e arrivederci alla prossima mezza.
Michele Scaggiante