Se te la devi prendere con qualcuno o qualcosa perché ingrassi prenditela con il tuo metabolismo: è lui il responsabile dell’utilizzo delle tue risorse, della trasformazione di quello che mangi. Però di quello che mangi sei responsabile solo tu. Tu scegli cosa mangiare (anche, speriamo, ispirato da quello che Iaia ti suggerisce nelle sue irresistibili ricette) e cosa bere. Il tuo corpo reagisce solo bruciando le calorie che gli servono per mantenersi in funzione e accumulando quelle in eccesso, sotto forma di grassi.
Mangi troppo
Sì, è il segreto di Pulcinella: ingrassi perché mangi troppo (uh, che scoperta!) e il tuo corpo non ha bisogno di buona parte di quello che gli dai. Se il corpo è una macchina e il metabolismo è il suo motore, il carburante che stai mettendo nel serbatoio è di più di quanto serva. Insomma,il carburante sta uscendo dal bocchettone, ma nel caso del corpo umano – escludendo di, ehm, farlo uscire da dove è entrato – quello che mangi in eccesso viene trasformato in grassi immagazzinati per un utilizzo futuro. Nella pancia. Sui fianchi. Sulle braccia. Sulle chiappe. E questi si accumulano, perché l’utilizzo futuro è sempre rimandato e il tuo metabolismo basale resta sempre quello: di un sedentario che prende l’auto anche per andare in bagno.
Missione metabolismo basale
Per dimagrire, ormai lo sanno anche i sassi, devi:
- mangiare meno e farlo in maniera più consapevole
- fare attività fisica
Niente di nuovo, no? Capire il perché però ti può aiutare a essere più consapevole e responsabile nelle tue abitudini alimentari.
Il Metabolismo Basale è il minimo di energia di cui abbiamo bisogno per vivere e mantenere attive le nostre funzioni vitali. È definito dal nostro sesso, dall’età, l’altezza e il peso. Se mangiassi tanto quanto consumi non ingrasseresti. Se al minimo di funzioni vitali aggiungi però l’attività fisica il tuo corpo ha bisogno di più calorie. Quindi se mangi quello che mangiavi prima ma corri non ingrasserai o non tanto quanto prima; oppure se all’attività fisica associ una dieta controllata e misurata dimagrirai. Perché? Perché brucerai tutto quello che ingerisci e, bruciato quello, inizierai a bruciare le odiate scorte di grasso. Bye bye pancia, bye bye maniglie dell’amore (ma l’amore non ne risentirà, oh no).
La memoria del corpo
Il corpo non è solo una macchina che trasforma energie e le brucia. Ha anche una memoria: se mangi molto e raramente pensa di dover trattenere tutto quanto gli dai perché non si sa ma cosa lo aspetta. Se invece lo abitui a mangiare meno ma spesso (dieta non vuol dire non mangiare!) tratterrà di meno perché l’hai abituato ad una costanza nell’alimentazione. Ecco perché è importante mangiare molto a colazione (dai l’input “La giornata sarà lunga e dispendiosa!”) e poi continuare a mangiare per tutto il giorno, evitando i pasti pesanti a pranzo e soprattutto a cena, quando poi andrai a letto e il corpo andrà in “letargo metabolico”.
Correre fa dimagrire
Correre, come tutte le attività fisiche prolungate, è un’attività aerobica. Cioè? Correndo si bruciano più grassi che carboidrati (o meglio i glicogeni, quelli che danno energia subito), o almeno dopo un certo tempo, mediamente dopo 20-25 minuti di corsa. Non solo: correndo o facendo sport in genere aumenti le esigenze metaboliche del tuo corpo rendendolo più efficiente nel bruciare le calorie che assumi mangiando. Perché? Perché sa che ha bisogno di più energie dato che hai elevato il metabolismo basale e hai normalmente bisogno di più calorie di un sedentario. Correre insomma insegna anche al tuo corpo a ottimizzare i suoi consumi. Per questo puoi anche godere – ma non per sempre! – della capacità del tuo corpo di bruciare meglio anche se non ti stai muovendo tantissimo.
La macchina perfetta
Che senso ha avere una macchina parcheggiata in garage e non usarla mai? Ecco quello che fai al tuo corpo non muovendolo. Se lo lasci fermo si appesantisce, si disabitua a bruciare energie, le parti meccaniche non lavorano più bene. Se lo muovi invece rinasce e ti restituisce moltissimo: più leggerezza, più soddisfazione, più stima in te stesso. E qualcosa in meno: il peso in eccesso.
Fonte: www.runlovers.it