giovedì 31 dicembre 2015

NICOLA PILLONI

Mi chiamo Nicola Pilloni, ho 38 anni e ho iniziato a correre nel settembre del 2013, un po’ per sfida con un collega e un po’ per perdere qualche chilo, dopo molti anni di inattività. In passato ho praticato pallavolo e il ciclismo domenicale per provare a tenermi in attività. In 10 settimane, partendo da zero, sono riuscito a correre per un’ora consecutiva: mi sembrava un ottimo risultato.

Da lì, insieme al mio collega (Andrea), ci siamo iscritti all’Amatori Atletica Chirignago per il 2014. Ho preso parte alla maratonina dei Dogi, alla Sarnico Lovere (26 km) e poi alla Moonlight half-marathon di Jesolo. Durante la preparazione, oltre ai tre allenamenti settimanali, correvo la domenica nel veneziano e nel padovano sui 20 km. Ad oggi il mio miglior risultato sulla mezza è 1:44’ e rotti.

Mi sono cimentato anche su alcuni trail (27 e lode, trail della speranza, camignada poi 6 refuge), divertendomi un sacco. Tutti dicono che nei trail il tempo gara passa in secondo piano: confermo e ribadisco come siano meravigliose le sensazioni che si provano durante queste manifestazioni. Almeno per chi non ha ambizioni di podio credo sia così.

Ho rinunciato a preparare la mia prima maratona nel 2014 quando in casa abbiamo scoperto che saremmo aumentati: il 24 ottobre è nata Bianca e la vita familiare è cambiata per la seconda volta.  Ad oggi trovo difficoltoso ritagliarmi del tempo dedicare alla corsa, ma mi sto impegnando per non rimanere fermo: proverò ad arrivare pronto alla maratonina dei dogi di quest’anno, e poi, valutando il grado di allenamento che sarò riuscito ad avere ad aprile, proverò a dare continuità alle manifestazioni domenicali.

Chissà che mia moglie non decida di cimentarsi con la corsa provando quella sensazione di soddisfazione al termine di ogni attività che provo anch’io. La società la vivo prevalentemente attraverso le numerose e dettagliate cronache e info sociali che settimanalmente ricevo e per questo devo un grazie a tutti coloro che si prodigano per far sì che questa organizzazione sia sempre presente e attenta ai suoi atleti.